domenica 9 novembre 2014

Vidi un gran televisore a colori e uno che dalla poltrona gli sparava contro con un pistolino nero, e lo colpiva, perché lo schermo cambiava immagine cercando forse di piacere di più, o di mimetizzarsi. Poi ebbi una visione, come l’esplosione di un altissimo fungo atomico di cretineria e le scorie ricadevano su ogni punto del nostro paese, affollate metropoli e sperdute lande, e l’effetto era un rincoglionimento totale, cosmico, indescrivibile. Nessuno aveva ancora capito che quell’elettrodomestico lì era il balcone dei beniti futuri.

- Stefano Benni, Saltatempo 

4 commenti:

  1. tutti a parlarmi bene di questo Benni, io non l'ho mai letto. Oufff.

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    1. Ail Finn consiglia caldamente la lettura di "Baol", il libro incitabile poichè per citarlo andrebbe copiato da capo a fondo. In alternativa, "Margherita Dolcevita" (consigliato ad ambientalisti sofferenti).

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  2. La Tv sta morendo, tra 5 anni solo pc con youtube ovunque!

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  3. Se penso al futuro, io mi immagino una tv sempre più interattiva e connessa alla rete... insomma, una fusione con ciò che è youtube...

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