martedì 31 gennaio 2017

Feticci

Ho sempre avuto un debole per il pollame. Sarà che sono cresciuta in una realtà poco cittadina. Provo sempre il forte impulso di afferrarli tra le mani (desiderio che pare essere non corrisposto dal pollo). Con il passare degli anni ho esteso questa fissa a tutto ciò che rappresenta polli (cosini in metallo da appendere fuori, fermaporta, calendari, fermalibri, federe per cuscini ecc.).
Fortunatamente ho chi mi argina e impedisce la mia deriva all'accumulo seriale.
In ogni casi, il pollo:





Il fatto che li trovi bellissimi e che li osservi incantata, come potrei guardare un coniglietto, ha valenza clinica?

sabato 28 gennaio 2017

Chi pensa che per vivere basta respirare ignora quanta vita ci può essere in tutti i quei momenti in cui manca il fiato.

- G. Donadei.

sabato 21 gennaio 2017

Italo Calvino


Di cui ho sempre sognato di leggere tutti i libri, ma di sogno nel cassetto - per ora - si tratta, visto che da quando ho pensato "Lo farò!" ad oggi sono stata impegnata in una dura lotta contro gli impegni della mia vita (mi han detto di combattere, che ne sarebbe rimasto solo uno. Io o uno di loro).

mercoledì 18 gennaio 2017

Sono stanco dell'intelligenza. Pensare nuoce alle emozioni.

- F. Pessoa.

mercoledì 11 gennaio 2017

Ho continuato a ripetermi che questo era solo un giorno in più e la notte sarebbe stata solo una notte in più, in una danza lunga e oscura di giorni e notti, che si allungava fin dentro all’ignoto, molto più in là di dove l’occhio può vedere. La mia vita continuerà, mi sono detto, e forse anche un bel po’. Al contrario che essere un pensiero consolante, il terrore di questo quasi ha stritolato quel poco che mi restava dentro.

- I. Welsh, Colla.

giovedì 5 gennaio 2017

Gli scrittori ricordano tutto, Paul. Specialmente quello che fa male. Denuda uno scrittore, indicagli tutte le sue cicatrici e saprà raccontarti la storia di ciascuna di esse, anche della più piccola. E dalle più grandi avrai romanzi, non amnesie. Un briciolo di talento è un buon sostegno, se si vuol diventare scrittori, ma l’unico autentico requisito è la capacità di ricordare la storia di ciascuna cicatrice.L’arte consiste nella perseveranza del ricordo.Chi l’aveva detto? Thomas Szasz? William Faulkner? Cyndi Lauper?

- S. King, Misery.