domenica 30 novembre 2014

Il cuore umano è come un uccello notturno. Attende in silenzio qualcosa e, quando viene il momento, vola dritto in quella direzione.

- Murakami Haruki, L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio

giovedì 27 novembre 2014

Nella vita di tutti noi ci sono cose troppo complesse per essere spiegate, in qualsiasi lingua.
- Murakami Haruki, L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio

lunedì 24 novembre 2014

Nel più profondo del suo spirito, Tazaki Tsukuru capì. A unire il cuore delle persone non è soltanto la sintonia dei sentimenti. I cuori delle persone vengono uniti ancor più intimamente dalle ferite. Sofferenza con sofferenza. Fragilità con fragilità. Non c'è pace esente da grida di dolore, non c'è perdono senza sangue sparso sul terreno, non c'è accettazione che non nasca da una perdita. Perchè alla radice della vera armonia ci sono dolore, sangue e perdite.

- Murakami Haruki, L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio

mercoledì 19 novembre 2014

Il filosofo impara dalla vita, non dai libri, però, per capire veramente un filosofo, bisogna sapere a quale filosofo ha reagito.

- Sossio Giametta

domenica 16 novembre 2014

Problemi matematici su Facebook

Dopo aver selezionato le informazioni che comparivano nelle home di milioni di utenti per verificarne l'effetto manipolatorio sul loro umore (non sto scherzando, se non ne avete mai sentito parlare, buttate un occhio QUI), Facebook si è ora buttato in un nuovo progetto finalizzato alla prevenzione della demenza senile e al mantenimento delle capacità cognitive degli utenti, notevolmente appiattite dallo smodato uso di mi piace e condivisioni di stati preconfezionati allegati a immagini.
La strategia scelta dal Social Network per raggiungere questo ambizioso scopo è quella di inserire, in maniera mascherata nemmeno troppo bene, piccoli problemini matematici che compaiono in home con immagini e parole destinate ad attirare l'attenzione dell'ignaro utente.
Potete trovare a lato uno di questi problemini.
Il testo, che compare cliccando su "scoprire", è il seguente:

"Stefano ha 44 anni, una visibile calvizie, l'alito cattivo quando si sveglia al mattino e una pancetta fastidiosa dovuta ad anni passati a mangiare junk food sdraiato sul divano davanti alla tivvì. Sotto minaccia della moglie, investe 5900 euri in delle pastiglie dal nome altisonante spacciate come miracolose e si iscrive ad un sito di ragazzine ProAna, arrivando a perdere 22 Kg.
Quanti Kg avrebbe perso Stefano se, anzichè minacciarlo, la moglie lo avesse lasciato facendosi prima scoprire a letto con il suo migliore amico? E quanti Kg avrebbe perso se avesse avuto 34 anni (quindi un metabolismo meno rallentato e meno anni di accumulo da junk food) e non si fosse iscritto al sito ProAna? Quanto potrebbe pagare di alimenti alla moglie nel caso decidesse di lasciarla per iniziare una relazione sentimentale con una ragazzina di 17 anni con velleità da anoressica (destinate a rimanere tali)? Quanti anni di galera rischierebbe se la ragazzina proana, una volta scaricata per tentare di far funzionare il matrimonio (dopo aver fatto due conti sui possibili alimenti da pagare alla moglie), lo andasse a denunciare sostenendo di aver avuto rapporti sessuali non consenzienti? E quanti altri Kg potrebbe perdere, in questo caso?"

giovedì 13 novembre 2014

È sciocco preoccuparsi del problema della fame nel mondo e non avere poi alcun interesse ad agire attivamente, in prima persona, per contrastare questo dramma. Le nostre scelte alimentari rappresentano uno dei passi che possiamo fare per dimostrarci veramente sensibili e per andare contro l'ipocrisia in cui vive la gran parte dei ricchi europei e americani: apparentemente preoccupati dai problemi del mondo, ma alla fine mai interessati a fare qualcosa di concreto per risolverli. Sembra che l'occidente medio sia impegnato in una folle corsa verso il lusso, verso l'eccesso; non si tratta solo di automobili o ville miliardarie, il lusso è rappresentato anche dall'inutile spreco di risorse planetarie, che , purtroppo, sono limitate e spesso prossime all'esaurimento (petrolio e acqua in primis).

- Autori Vari, La Cucina Etica

domenica 9 novembre 2014

Vidi un gran televisore a colori e uno che dalla poltrona gli sparava contro con un pistolino nero, e lo colpiva, perché lo schermo cambiava immagine cercando forse di piacere di più, o di mimetizzarsi. Poi ebbi una visione, come l’esplosione di un altissimo fungo atomico di cretineria e le scorie ricadevano su ogni punto del nostro paese, affollate metropoli e sperdute lande, e l’effetto era un rincoglionimento totale, cosmico, indescrivibile. Nessuno aveva ancora capito che quell’elettrodomestico lì era il balcone dei beniti futuri.

- Stefano Benni, Saltatempo 

giovedì 6 novembre 2014

Inerme e impotente, dovetti essere testimone della inconcepibile ricaduta dell'umanità in una barbarie che si riteneva da tempo obliata e che risorgeva invece col suo potente e programmatico dogma dell'anti-umanità.

- S. Zweig, Il mondo di ieri

lunedì 3 novembre 2014

A proposito di galline ovaiole...

In uno dei maggiori allevamenti italiani, ogni settimana, vengono trinciati 260mila pulcini maschi, per un totale di venti tonnellate di "residui" a settimana. L'equivalente di due camion per volta (queste cifre si riferiscono all'anno 2001).

- Autori Vari, La cucina etica