Questa citazione l'avevo trascritta anni e anni fa. L'ho riportata su questo blog non perchè la condivida, ma perchè lo trovo un punto di vista interessante. Fin da piccoli ci inculcano in testa che dobbiamo fare qualcosa di straordinario per dimostrare di essercelo guadagnato, il diritto di essere venuti al mondo. Crescendo, con più anni e saggezza sulle spalle, ho capito che nessuno ci obbliga a "realizzare grandi sogni". Mediocrità è la parola che viene utilizzata da chi pretende troppo da se stesso, è infelice e proietta la sua infelicità e la sua insoddisfazione sul resto del mondo. Un ragazzino che sognava di fare il calciatore e finisce a fare l'operaio, lavora e fa straordinari tanto da essere troppo stanco nel weekend per girare il mondo, fare filosofia sulla vita o darsi alla creatività, e fa tutto questo per permettere ai figli di studiare e magari di arrivare in università... una persona simile è definibile uno che "si accontenta della mediocrità"? Io non credo. E come dice sempre il mio guru spirituale: "Ehy, sei meravigliosa!"
io di fronte a questa citazione ho solo due possibilità: o mi metto a piangere o mi metto a leggere Flaubert
RispondiEliminaQuesta citazione l'avevo trascritta anni e anni fa. L'ho riportata su questo blog non perchè la condivida, ma perchè lo trovo un punto di vista interessante.
EliminaFin da piccoli ci inculcano in testa che dobbiamo fare qualcosa di straordinario per dimostrare di essercelo guadagnato, il diritto di essere venuti al mondo.
Crescendo, con più anni e saggezza sulle spalle, ho capito che nessuno ci obbliga a "realizzare grandi sogni". Mediocrità è la parola che viene utilizzata da chi pretende troppo da se stesso, è infelice e proietta la sua infelicità e la sua insoddisfazione sul resto del mondo.
Un ragazzino che sognava di fare il calciatore e finisce a fare l'operaio, lavora e fa straordinari tanto da essere troppo stanco nel weekend per girare il mondo, fare filosofia sulla vita o darsi alla creatività, e fa tutto questo per permettere ai figli di studiare e magari di arrivare in università... una persona simile è definibile uno che "si accontenta della mediocrità"? Io non credo.
E come dice sempre il mio guru spirituale: "Ehy, sei meravigliosa!"