Vi era in lui qualcosa di indefinibile, come un cielo nuvoloso nel cuore dell'inverno, a metà tra allegria e cupezza, che in qualche modo mi tratteneva dall'innamorarmi di lui. Non riuscivo a percepire quell'energia e quell'esaltazione che ti danno una carica straordinaria, così importanti negli amori giovanili.
- B. Yoshimoto, Ricordi di un vicolo cieco.
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