lunedì 6 luglio 2015

Ma a proposito di perdere il proprio tempo guardando ciò che fanno gli altri...

... vogliamo parlare di quelle menti illuminate che lavorano con il mio compagno, che alludono ridacchiando alle mie inettitudini culinarie visto che il diretto interessato porta spesso il riso freddo a pranzo? Il tutto senza sapere, ovviamente, che:
1. Il diretto interessato è particolarmente ghiotto di riso;
2. Il diretto interessato è stato messo all'ingrasso, visto che sottopeso;
3. Il diretto interessato riceve cibo da me e dalla suocera, e che io e la suocera non ci accordiamo telefonicamente su cosa cucina una e su cosa cucina l'altra.

Ma la vera domanda è:
ma la gente non ha una cippa da fare? Cioè io mi sarei fatta due domande se un collega fosse venuto a lavoro sempre con la camicia stropicciata, per il semplice fatto che sarebbe stata una cosa tanto palese ed evidente che pure una sulle nuvole come me se ne sarebbe accorta (e, per dirla tutta, non avrei mai pensato che la moglie fosse una mezzasega del ferro da stiro, ma avrei pensato che stesse sulla stessa barca mia), ma da lì a ricordarsi cosa il tuo collega porta da mangiare e fare l'inferenza che quindi sta con una che non sa cucinare...  Giiiesù.

Care colleghe, sappiate che la sottoscritta, tra le altre cose, ha pure dei problemi col glutine (che sto negando vergognosamente, ingozzandomi di pane, pasta, pizza e fette biscottate come se non ci fosse un domani) e che la pasta senza glutine è piena di zozzerie e costa pure un rene. Qui la percentuale di riso freddo vs. pasta fredda è destinata solo ad aumentare. Tsk...

4 commenti:

  1. Che comunque se lo potrebbe cucinare pure da solo il pranzo no? :D

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  2. Hai perfettamente ragione. Però questa cosa ci dà proprio un'idea dello scollamento che esiste fra il lavoro che le femministe hanno fatto in superficie e l'effettivo cambiamento nella percezione culturale del ruolo della donna...

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    1. Faccio riferimento non al fatto che il mio compagno pretenda di avere il pranzo preparato da me (cosa che grazie al cielo non succede), ma al fatto che altre donne si aspettino che io cucini e si permettano di fare inferenze sulle mie capacità culinarie, quasi fosse questo il metro di giudizio per valutare la qualità di una donna, quando proprio da loro ci si aspetterebbe sostegno all'emancipazione femminile e ad una maggiore parità di ruoli...

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  3. su, smetti di badare a quello che pensano le altre donne.
    Un mio amico ha vissuto 5 anni a londra, è tornato stamattina. E' andato in giro con una bombetta in testa. Si, ok , una bombetta. Dice che a Londra ce l'aveva sempre in testa e nessuno ci ha mai fatto caso.
    Qua in paese è andato un pò in giro con la bombetta in testa e la gente lo guardava come se fosse un pedofilo.
    Sul serio. Non avevano uno sguardo curioso o interessato del tipo guarda quello che cappello strano che ha. Lo guardavano proprio male, come se fosse pazzo.

    Ecco, questo dovrebbe bastare a farti capire che la gente è immondizia e ogni volta che ti lasci influenzare da un pensiero/commento di "loro" perdi quindicimila punti stima bill lee.
    Che, per la cronaca, sono un botto di punti. Comunque vai tranqui ne hai ancora tanti.

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