lunedì 11 agosto 2014

Il mondo sta impazzendo

... ma noi lo sapevamo già.

In questi giorni sto inciampando in tutta una serie di notizie allucinanti che mi stanno lasciando a dir poco frastornata e mi stanno facendo rimpiangere il mio recente isolamento dal resto della civiltà. Hanno messo una pezza temporanea sullo scambio di embrioni del Pertini. Temporanea perchè prevedo battaglie legali non solo contro il Pertini (che ha la responsabilità di aver rovinato la vita a sei persone) ma tra le due coppie che si contendono i gemelli. Senza contare le conseguenze dell'intera vicenda sui due bambini e sulla qualità delle cure genitoriali che avranno, ovunque essi finiscano. Come fai ad avere il giusto grado di severità con i tuoi figli se hai lo spauracchio che un giorno loro possano rinnegarti come genitore per la tua severità e preferirti il genitore biologico? Come fai a viverti con serenità la tua famiglia con il pensiero che un secondo appello possa distruggerla portando via due componenti? Come fai a stare sereno sapendo i tuoi figli in giro con la possibilità che il genitore biologico spunti dal nulla a dirgli "sono io il tuo genitore vero"? Sto elencando pensieri assolutamente irrazionali ma condivisibilissimi che al loro posto mi farei fino a rodermi l'anima, fino a non dormire più la notte. Cambiamo la prospettiva: come fai a non metterti una pietra al collo lanciandoti in un fiume al pensiero che non solo sei sterile e tenti da anni di avere un figlio, invano (con tutto il dolore e la frustrazione che ne deriva), ma che ti rivolgi ad una clinica coltivando una speranza, ti va male (ancora frustrazione e dolore) e tre mesi dopo vieni a sapere che in realtà i tuoi figli esistono. Solo che sono stati impiantati nel posto sbagliato. E nascono. E vengono tenuti da altri. E tu fatti tuoi, che l'essere genitore biologico non significa nulla, a quanto pare. Non solo il loro tentativo non ha portato a nulla, per loro stessi, ma ha anche portato alla felicità di terzi e ad una sorta di "scippo di embrioni" involontario. Cornuti e mazziati. Questa situazione, con tutti i legali di mezzo e le battaglie per contendersi i bambini, mi richiamano una notissima vicenda passata, ma a quanto pare sempre attuale. Peccato che lì, almeno, c'era una persona onesta ed una colpevole. Qui invece vedo solo vittime.
Oggi sono capitata su questa:


Notare il sorriso tutto denti della vedova allegra. La Taffo ha un senso dell'umorismo decisamente macabro che alcuni (io) possono anche trovare gradevole, ma questa cosa di far diventare il marito un diamante è a dir poco disgustosa. Se voglio qualcosa della persona che amo sempre con me, gli taglio una ciocca di capelli e me la metto in un medaglione con una sua foto, lontano da occhi indiscreti. Faccio un po' fatica a separare il bisogno di avere la persona amata ancora vicino con la necessità di soddisfare la propria vanità. Insomma, la cosa inquietante non è la pubblicità della Taffo in sè (che è pure divertente), ma il fatto che esista un mercato simile...

1 commento:

  1. lol. anche la serie di pubblicità progresso sul guidare prudente non è male.
    Di solito però i mercati di questo genere non è che esista, si creano. Poi è improbabile che la Taffo sia la prima che ci ha pensato, però è più una questione di, uhm, come dire in gergo, creare il bisogno del consumatore

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