mercoledì 27 agosto 2014


La verità è eterna. L' uomo può percepirla, non crearla. Quando la sua percezione si sarà affinata al punto di permettergli di contemplare la Verità Assoluta, egli diventerà partecipe di una realtà condivisa da tutti coloro che raggiungono la stessa visione. Le grandi religioni provengono da quella dimensione; i più alti insegnanti spirituali di tutti i tempi hanno parlato da quella prospettiva. Sono le persone materialiste che, guardando il mondo attraverso il filtro delle proprie idee ed emozioni, distorcono ogni cosa, inclusa la religione, con i propri pregiudizi. Gli sforzi dei grandi insegnanti sono sempre volti a riportare l'uomo alle realtà fondamentali ed eterne. Se egli si allontana troppo verso sud, gli dicono di andare a nord; se trasforma in dogma l'andare a nord, allontanandosi troppo in quella direzione, gli dicono che deve andare a sud. Coloro a cui è stato detto di andare a sud litigheranno con quelli a cui è stato detto di andare a nord, ma solo perché entrambi i gruppi non vedono che i loro insegnanti volevano solo aiutarli a trovare l' "equatore spirituale" il centro del loro stesso essere. Questo insegnamento costituisce la vera tradizione della religione ed è solo per questo motivo che i grandi insegnanti si rifanno alle antiche tradizioni.

- swami Kriyananda

2 commenti:

  1. piuttosto ottimista, questo/a swami, a pensare che lo scopo ultimo delle religioni sia effettivamente quello di occuparsi di spiritualità :D

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