Porre limiti ai bambini non significa far loro violenza. Quest'ultima non implica necessariamente urla o sculacciate: la freddezza, la calma e la distanza possono esercitare una pressione affettiva molto colpevolizzate. Ogni pratica educativa che non deroghi mai dai principi che la determinano è fautrice di violenza.
- S. Giampino, Le mamme che lavorano sono colpevoli?
vale anche per chi bambino non è
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