lunedì 2 aprile 2018

Quando ti dici che nulla è cambiato...

... a 15 anni per fare la ribelle compravi le sigarette di nascosto. Le dividevi con le amiche e le si comprava a turno. Per non essere scopribile da mamma e papà usavi un linguaggio in codice che nemmeno il KGB... le chiamavi "le bionde". Parlavi al telefono con le amiche e con nonchalance lasciavi cadere lì un "allora le bionde le porto io?" passando quasi per una coinvolta in traffici di mignotte dell'est. Passano gli anni e ti ritrovi ai 30. Hai un lavoro, una casa, un gatto psicopatico e un tizio che misteriosamente si ostina a rimanerti a fianco. Insomma un'apparenza di normalità, come quella che avevi a 15 anni. E ancora conservi nel profondo il desiderio di fare quella che delle regole se ne fotte (francesismo voluto). Perchè alla fine, lo sai, resti un'impenitente monella. Le sigarette non le fumi più, ma la notte, anzichè dormire, cazzeggi su internet fino a tardi. Anche se dovresti studiare. Anche se la mattina alle 5 la sveglia suona.

Io sì che sono una vera ribelle.

(malemale, stiam messe male).

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