Tomo-chan aveva pochi amici, ma vi erano infinite cose e persone che considerava importanti: dai suoi colleghi di lavoro ai genitori, al suo pappagallo, al pothos che curava personalmente, ai film d'amore.
Tutte le cose e le persone che le stavano a cuore formavano un anello intorno a lei: questa per Tomo-chan era la vita.
- B. Yoshimoto, Ricordi di un vicolo cieco.
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